Il ciclo mestruale è da sempre un argomento tabù e spesso circondato da una scarsa conoscenza.
Per questo nei secoli moltissimi miti si sono succeduti, spesso basati sulla superstizione e sulle leggende.

Il sangue mestruale è stato oggetto di miti e riti differenti, a seconda delle culture: c’è chi lo ha visto come un mezzo di purificazione, chi come un ingrediente per gli incantesimi, o ancora come un medicinale.
In molte culture le mestruazioni assumono invece una valenza negativa.
Ad esempio, per gli antichi greci e romani le donne mestruate erano impure.

Altri miti sul ciclo raccontano che se vengono toccati da una donna durante il ciclo le sementi seccano, il vino diventa aceto, gli specchi si fanno opachi, il metallo arrugginisce, le cavalle abortiscono e le api muoiono.
Guai inoltre a preparare la maionese, sicuramente impazzirà.

Falsi miti più moderni sono anche: non toccare i fiori e le piante, non lavarsi i capelli, non fare le conserve di frutta, non andare dal dentista e non avere rapporti sessuali durante il ciclo.

Oggi siamo contente di saperne molto, molto di più sulle mestruazioni e sulla salute riproduttiva!

 

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