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Non sempre i tempi fisiologici naturali delle donne sono sincronizzati con le esigenze sociali. Crescita professionale, stabilità economica o affettiva possono influenzare la decisione di rimandare una gravidanza. 

Il social freezing è una procedura che consente di conservare in modo sicuro gli ovociti, preservando la fertilità e offrendo alle ragazze l’ opportunità di pianificare una gravidanza più avanti nel tempo.

Cos’è il social freezing?

Il social freezing, o crioconservazione pianificata degli ovociti, è una pratica che permette alle donne di posticipare la gravidanza per esigenze “sociali” come indicato dal nome stesso. È una procedura supportata da un’ampia letteratura con comprovati risultati, considerata sicura e affidabile dalla comunità scientifica. 

La tecnologia alla base del social freezing riguarda Il congelamento ovocitario tramite vitrificazione*. Questo processo consiste nella raccolta e vitrificazione* di ovociti maturi, in seguito a una stimolazione ormonale. Gli ovociti vitrificati potranno essere scongelati e fecondati in un secondo momento così da permettere lo sviluppo di embrioni trasferibili.

Chi può sottoporsi al social freezing?

La crioconservazione degli ovociti è una tecnologia che può rappresentare per molte donne la possibilità di realizzare il proprio sogno di maternità quando fattori sociali o personali non permettono di sostenere una gravidanza nell’ immediato.  

La percentuale di successo dipende dal numero e dalla qualità degli ovociti ed è generalmente legata all’ età della donna che si sottopone alla procedura. Per tale motivo è consigliato scegliere il social freezing nel periodo massimo di fertilità che, nella maggior parte delle donne, va dai 20 ai 30 anni; generalmente non oltre i 35 anni.

Come si svolge il processo di social freezing?

Il ginecologo segue la donna lungo l’intero percorso. È infatti importante parlare con un esperto prima di iniziare la procedura per capire meglio cosa comporta e fare una scelta informata. Vengono quindi eseguiti degli esami preliminari

  • Dei dosaggi ormonali che servono a valutare lo stato della riserva ovarica.
  • Un’ecografia transvaginale, svolta in fase follicolare precoce, che permette di valutare il numero dei follicoli.

Una volta effettuati tutti i controlli necessari si può procedere con l’induzione dell’ovulazione tramite terapia ormonale. Durante tutta la durata della terapia vengono effettuate delle ecografie transvaginali per monitorare la crescita dei follicoli ovarici.

Completata la fase di stimolazione necessaria a preparare gli ovociti per l’estrazione, questi vengono raccolti per via transvaginale, sotto guida ecografica e sotto sedazione. È un intervento rapido (15 min circa), poco invasivo e con rischio complicanze estremamente basso. Infine, dopo un breve periodo di osservazione, la paziente viene dimessa.

Una nuova possibilità

Il social freezing è una procedura rivoluzionaria per la tutela della salute riproduttiva di tutte le donne. È una seconda possibilità per coloro che hanno sempre sognato di diventare genitori, ma hanno incontrato difficoltà. Ricorda, non sei sola in questo percorso, e ci sono soluzioni che possono aiutarti a realizzare il tuo sogno di una famiglia.

* La vitrificazione è una tecnica di congelamento tramite la quale gli ovociti vengono trattati con delle sostanze crioprotettrici e immersi in nitrogeno liquido a una temperatura di -196°C, permettendone così la conservazione.

Fonti:

  • Humanitas – www.humanitas.it
  • Fondazione Veronesi – www.fondazioneveronesi.it
  • Ospedale San Raffaele – www.hrs.it
  • GVM Care and Research – www.youtube.com/@gvmcareresearch

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