Non importa quanto ci si è andati vicini durante il petting: il momento della penetrazione, soprattutto la prima volta, comporta paure e ansie insieme ovviamente a grandi emozioni. Sia da parte delle ragazze che dei ragazzi.
Per le ragazze la paura più grande è quella di sentire dolore. D’altra parte, tra le esperienze riportate dalle coetanee non mancano mai racconti…allarmanti!
Ma in realtà il dolore della prima volta di solito è contenuto, e comunque di brevissima intensità.
È provocato dalla rottura dell’imene, la membrana che protegge l’apertura della vagina. Un dolore che viene immediatamente superato dalla piacevolezza dell’atto e subito dimenticato. A volte, e non è raro, non si sente per niente, soprattutto in quei casi in cui l’imene sia stato reso più elastico dalla penetrazione con le dita durante il petting.
Ma la penetrazione, soprattutto le prime volte, può essere complicata se c’è molta inesperienza da parte del partner maschile o molta tensione da parte della ragazza.
Più i muscoli pelvici della ragazza saranno contratti e più difficile sarà per il ragazzo inserire il pene nella vagina. Ma questo non deve far paura, fa parte delle prime esperienze e non bisogna né preoccuparsi né vergognarsi se sono necessari più tentativi prima di riuscire nell’impresa.
Un buon consiglio è quello di non farsi prendere dall’ansia: il ragazzo deve cercare per quanto possibile di non preoccuparsi della prestazione, mentre la ragazza deve essere rilassata e lasciare che il suo corpo accolga quello del partner. Più i suoi muscoli saranno rilassati e più sarà facile e piacevole per entrambi.
Ma se la difficoltà persiste, e soprattutto se per la ragazza i rapporti restano dolorosi per diverso tempo, è bene parlarne con il ginecologo.