Aumento di peso, vegetarianismo, intolleranze… che precauzioni prendere con l’alimentazione quando si utilizzano anticoncezionali ormonali?
L’aumento di peso è uno degli effetti più temuti dalle donne che utilizzano metodi contraccettivi. La buona notizia è che i sistemi di ultima generazione, che si distinguono per dosaggi ormonali molto bassi, non interferiscono con l’aumento di peso. È stato dimostrato che i metodi a basso dosaggio ormonale non hanno effetti sul corpo femminile e che le variazioni di peso registrate sono uguali a quelle riscontrate tra le donne che non assumono anticoncezionali.
Per quanto riguarda le persone che seguono un regime vegetariano, va ricordato che questo tipo di dieta comporta l’assunzione di una grande quantità di fibre, presenti in legumi, cereali, frutta e verdura. La fibra non viene assorbita dal nostro organismo e crea nello stomaco una sorta di membrana che non fa filtrare gli zuccheri, i grassi e i principi attivi dei farmaci.
In questo caso è bene assumere i contraccettivi orali un’ora prima o dopo i pasti, per avere la sicurezza del loro effetto. Se utilizzi dei metodi non orali, il problema del tipo di alimentazione non si pone perché il principio attivo non viene assorbito a livello dell’apparato digerente.
Infine, la questione delle intolleranze: se sei intollerante al lattosio, l’assunzione di alcuni contraccettivi orali potrebbe causarti problemi per via della presenza di tracce di questa sostanza.
Le quantità di lattosio in questo tipo di anticoncezionali sono però estremamente ridotte e la maggior parte delle donne che soffre di questa intolleranza non ha difficoltà con questo tipo di metodo contraccettivo.
In caso di intolleranza forte, però, si raccomanda di fare uso di contraccettivi ormonali non orali, che proteggono dalle gravidanze in modo efficace senza i rischi di malassorbimento gastrointestinale.